Quando i risultati vendemmiali non sono così brillanti come quest’anno e quando la vendemmia appare critica sotto molti fattori, primi fra i quali le sfavorevoli condizioni metereologiche e la significativa riduzione nel volume complessivo di ettolitri prodotti, bisognerebbe correre ai ripari cercando di agire tempestivamente sul prodotto in modo da arginare i danni.
Molti trattamenti sono stati eseguiti in vigna ma l’autoarricchimento può essere indispensabile al fine di compensare alcune deficienze vendemmiali. Alcune attrezzature di cantina possono fare la differenza soprattutto quando il prodotto di partenza presenta delle lacune come una significativa carenza del grado zuccherino.
Proprio per questo motivo, a fronte di una scarsa maturazione ed un innalzamento del rischio di patologie che forzino la raccolta precoce dell’uva, due attrezzature di Permeare, combinate fra di loro, possono risolvere alcune carenze qualitative delle materie prime.
Dunque Permeare propone il proprio sistema di osmosi inversa, il Cross flow system, in grado di concentrare e arricchire prodotti enologici e anche il Permastab, l’unità a resine a scambio ionico in grado di sequestrare un eccesso di potassio. Questo è un trattamento che può rivelarsi necessario specialmente se vi è la necessità di concentrare mosti ad alto contenuto di tartrati. Durante la fase di concentrazione potrebbe essere facilmente raggiunto il prodotto di solubilità del tartrato di potassio, con conseguente precipitazione di cristalli direttamente sulla superficie delle membrane.